mercoledì 8 agosto 2012

Recensione "Il bravo ragazzo" di Dean Koontz



Descrizione: Tim è al suo solito bar quando uno sconosciuto gli mette in mano una busta e se ne va. Dentro, diecimila dollari in contanti e la foto di una bella donna con tanto di indirizzo. Poco dopo, un altro uomo gli si siede accanto e si mette a fissare la busta. Al volo Tim capisce che ha ricevuto per sbaglio la commissione per un omicidio e che quello al suo fianco è il vero killer. Gli dà la busta con i soldi, senza la foto: "Ho cambiato idea. Questo è per il disturbo". Sa però che l'equivoco non durerà a lungo e che gli resta poco tempo per avvisare la vittima designata. Inizia così una disperata corsa contro il tempo che stravolgerà la sua esistenza - di normale bravo ragazzo - costringendolo a trovare il coraggio per mettere a rischio la propria vita e diventare, suo malgrado, un eroe.

  • Recensione: 
  • Una sera, al bar di un amico, Tim viene scambiato per un killer professionista. Un cliente gli consegna una busta con 10 mila dollari e la foto con l'indirizzo della ragazza da uccidere. Poco dopo arriva il vero killer, che scambia Tim per il cliente. Per prendere tempo, Tim gli consegna la busta con i soldi per scusarsi del disturbo, rivelando di aver cambiato idea. Il killer se ne va e Tim decide all'istante di andare dalla ragazza, Linda, che qualcuno vuole morta a tutti i costi, per metterla in guardia. I due riescono a fuggire prima che il killer, insospettito da quel gesto, scopra l'equivoco e decida di mettersi sulle loro tracce. Fuggono alla ricerca della verità, del perché qualcuno desideri violentemente la morte di Linda.

  • Il personaggio del killer è strepitoso e ben delineato: psicopatico al punto giusto, perfezionista, glaciale, ironico e spietato. Un pazzo, ma con una follia lucida e agghiacciante, che vive nelle case degli altri quando questi non ci sono, e che uccide in vari modi, orribili, e che su richiesta del cliente violenta anche le sue vittime.
  • E' maniaco dell'igiene e della pulizia, non ha mai fretta, sa che prima o poi riuscirà a centrare il suo obiettivo, ma non ha fatto i conti con Tim, che di professione fa il muratore, ma che in seguito si scoprirà essere un eroe di guerra.  

  • Un thriller dove la suspense è di casa, che non lascia niente per scontato, se non la simpatia reciproca tra Tim e Linda, che sembrano essere fatti l'uno per l'altra. Il finale è ricco di colpi di scena e in parte mi è sembrato lontano dalla realtà poiché il personaggio di Tim è un bravo ragazzo sotto tutti gli aspetti, un eroe, una persona buona d'animo, che preferisce sacrificare la sua vita, piuttosto che scegliere tra due persone che ama. Fino a questo punto la storia regge, ma quando Tim consegna al presidente degli stati uniti il video con i "traditori" del sistema, sapendo che se l'avesse fatto sarebbero tornati ad ucciderlo, beh, è un grande gesto. E' vero che si mette d'accordo con il presidente, ma la scelta è troppo folle e rischiosa, non solo per lui ma anche per Linda, che è al corrente di tutto. Il voto (4/5) è alto in quanto non essendo appassionata del genere, ho trovato molto avvincente lo stile e la trama, sebbene si sia persa un po' sul finale. Lo consiglio a chi ama i thriller e non vuole rinunciare a un'abbondante dose di adrenalina!

                                                                Voto: 4/5

Nessun commento:

Posta un commento