mercoledì 8 agosto 2012

Recensione di "Brida" di Paulo Coelho

Editore: BOMPIANI
Collana: LETTERARIA STRANIERA
Pagine: 266
Prezzo: 18,00 euro
Anno di prima edizione: 2008
ISBN: 45261701

“E come posso sapere chi è la mia Altra Parte?”
“Correndo dei rischi, ma non cessando mai di cercare l’Amore.”
“In Brida, il mio terzo romanzo che ho scritto appena dopo L’Alchimista, racconto l’iniziazione di una ragazza al mondo della magia attraverso diverse tradizioni esoteriche. In esso esploro svariati temi che mi sono cari, come la Grande Madre, le religioni pagane e l’amore. Quando ho scritto Brida e l’ho pubblicato in Brasile più di 18 anni fa, alcune tematiche come il volto femminile di Dio erano ancora estranee alla maggior parte delle persone. Tuttavia ho notato, con il passare del tempo, un cambiamento della percezione – una crescente apertura della gente nei confronti di un approccio intuitivo alla conoscenza, accompagnata da una maggiore insofferenza verso le rigide regole sociali. Come ho scritto nel libro, ‘la cosa più nobile che un essere umano può sperimentare è l’accettazione del mistero’. Ho la sensazione che il mondo stia sempre più prendendo coscienza del mistero, così, cari lettori, vi faccio oggi dono della storia di questa giovane donna.”  (Paulo Coelho)

                                                                             .                                                                  
Recensione:
L'inizio della storia è entusiasmante. Brida, una giovane ragazza ventenne alla ricerca della magia, intesa come un'esplorazione, una scoperta interiore che porta a una conoscenza universale. Brida giunge da un mago, il quale si accorge che lei è l'altra parte di sé. L'autore spiega il processo della metempsicosi e come sia possibile la moltiplicazione degli uomini se le anime rimangono le stesse: accade che l'anima si divida in due parti, e poi in quattro e così via... e quando queste due parti si incontrano, sono come due anime gemelle, perché un tempo facevano parte dello stesso essere..Attraverso varie scoperte e rituali, Brida acquisirà quel "potere", quella capacità o per meglio dire "consapevolezza" che le farà capire che il mago è l'altra parte di sé. Tuttavia non ci sarà niente di fisico tra loro, ma di spirituale. Non si comprende infatti, come alla fine, sebbene il mago abbia il doppio dei suoi anni, ma questo non consisterebbe un problema se non per il mago stesso, egli decida di lasciarla andare. Brida viene spinta nuovamente tra le braccia del suo attuale ragazzo, nonostante lui non sia l'altra parte di sé. 

L'inizio mi è piaciuto molto, peccato che dalla metà in poi la storia sembra perdersi... Inoltre il finale mi ha lasciata un po' perplessa e molte cose andavano forse più approfondite. Rimane comunque un buon libro, degno sicuramente di essere letto.

Voto :   3/5

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